Chiese

Il villaggio dei tre campanili 

La documentazione sulle origini del paese è pressoché assente ma il recente e fortunoso ritrovamento della fonte battesimale offre un primo spiraglio di luce sul periodo bizantino. La prima attestazione documentaria del nome di Masullas (Masuddas) risale invece al 1388 quando i suoi dodici delegati sottoscrivono la pace tra Eleonora d’Arborea (regnante del Giudicato d’Arborea di cui Masullas faceva parte) e Giovanni I d’Aragona, accordo che però durò poco per sfociare in una guerra che proseguì per altri tre decenni senza che di Masullas si abbiano altre notizie.

Ancora oggi non si ha conoscenza di memorie di fondazione del paese anche se la sua prima “forma” sembrerebbe derivare dalla fusione in un’unica comunità di villaggio, avvenuta nell’età giudicale, di tre piccoli nuclei abitativi cresciuti a ridosso delle chiese di San Leonardo, Santa Lucia e della chiesa campestre intitolata alla Beata Vergine delle Grazie. 

Ancora oggi le tre chiese insieme al convento di San Francesco rappresentano i monumenti storici principali di Masullas.